Tematica Insetti

Labidura herculeana Fabricius, 1798

Labidura herculeana Fabricius, 1798

Phylum: Arthropoda von Siebold, 1848

Classe: Insecta Linnaeus, 1758

Ordine: Dermaptera De Geer, 1773

Famiglia: Labiduridae Verhoeff, 1902

Genere: Labidura Leach, 1815


itItaliano: Forbicina gigante, Forbicina di Sant'Elena

enEnglish: Saint Helena earwig

deDeutsch: St.-Helena-Riesenohrwurm

Descrizione

Presente nella parte orientale dell'isola, dove predilige le zone rocciose e pianeggianti: la scomparsa dell'habitat dove questa specie vive e l'introduzione sull'isola di predatori, come i ratti, i centopiedi (Scolopendra morsitans) ed il passero, oltre che la continua domanda da parte dei collezionisti, hanno ridotto drasticamente il numero di esemplari di questa specie, tanto che alcuni lo danno per estinto, poiché tre successive spedizioni sull'isola (1988, 1993, 2003) non sono riuscite a catturarne alcun esemplare. Può raggiungere gli 8,5 cm di lunghezza, il che ne fa il più grande dermattero attualmente esistente. Si nutre probabilmente per la massima parte di materiale vegetale. Il corpo è tozzo e schiacciato, di color nero lucido con riflessi iridescenti; le zampe tendono al rosso, le elitre sono piuttosto corte, mentre le ali sono del tutto assenti. Di giorno resta nascosto nelle crepe della roccia, dalle quali esce fuori di notte e nei giorni di pioggia. Fu scoperto per caso dall'entomologo danese Johan Christian Fabricius nel 1798. Tuttavia, nessuno fece caso alla scoperta fino al 1962, quando la specie fu riscoperta da due ornitologi a caccia di ossa d'uccelli, che ne trovarono solamente le grandi pinze caudali, che furono date all'entomologo Arthur Loveridge per scoprirne la provenienza; fu provato che esse appartenevano ad un grande dermattero. Non si vede un esemplare vivo di quest'animale dal 1963: in attesa di ulteriori ricerche che possano affermare indiscutibilmente la sua estinzione, quest'insetto è stato classificato dall'IUCN come "in pericolo critico".

Diffusione

Dermattero diffuso (anche se alcune fonti lo danno per estinto) unicamente dell'isola di Sant'Elena, nell'Oceano Atlantico meridionale.


00982 Data: 04/01/1982
Emissione: Insetti
Stato: St. Helena
02379 Data: 29/08/1995
Emissione: Invertebrati endemici
Stato: St. Helena
Nota: Emesso in una serie di 5 v. diversi